Si tratta di 4 giovani ricercatori che, sotto la guida della prof.ssa Alessandra Papetti, a Fermo da ottobre 2021, si tratta di portare avanti le tematiche di innovazione trattate nel Laboratorio, oltre che tenere insegnamenti all’interno del corso Magistrale in Ingegneria Gestionale della sede di via Brunforte (Euf).
Innovazione nel segno di giovani ricercatori. Procede a passi spediti l’attività del Fermo Tech, il Laboratorio di ricerca e trasferimento tecnologico che nei locali del Buc Machinery in via dell’Università la collaborazione del Comune di Fermo, Università Politecnica delle Marche ed Euf (Ente Universitario del Fermano). Dall’inizio di questo mese è stato potenziato il numero di persone che stabilmente svolgono le attività del e nel laboratorio. Alessandra Papetti, a Fermo da ottobre2021, si tratta di 4 giovani ricercatori che si occupa di portare avanti le tematiche di trattate nel Laboratorio che insegna all’interno del corso Magistrale in Ingegneria Gestionale della sede di via Brunforte (Euf).
E sono: Sara Antomarioni, esperta di Lean Manufacturing, Sabrina Iarlori, esperta di Manutenzione Preventiva e Predittiva, Francesco Cauteruccio, esperto di Intelligenza Artificiale e Analisi dei Dati, e Alessio Vita, esperto di Additive Manufacturing. Risorse umane preziose in fatto di ricerca e per l’attività del Laboratorio dove già si stanno realizzando ricerche sui sistemi di Augmented Reality e Virtual Reality per applicazioni nella fase di progettazione dei prodotti caratterizzanti il Made in Italy.
In questi mesi il Laboratorio si è anche dotato di nuovi strumenti e attrezzature all’avanguardia e sta iniziando una fruttuosa collaborazione con varie aziende del Fermano. A sottolineare l’importanza del laboratorio e del progetto il sindaco e Presidente Euf Paolo Calcinaro che ha sempre messo in evidenza che quella del Fermo Tech è «una realtà che prosegue e che è importante per le aziende, per migliorare e aumentare la tecnologia nei nostri distretti, che è una preziosa opportunità per i giovani di esprimere il proprio talento, per cui il territorio e il mondo del lavoro possono contare su questi progetti e su queste forze».
All’interno del Laboratorio operano i partner di progetto, ovvero i gruppi di ricerca dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Ateneo di Camerino, oltre a ricercatori di imprese leader a livello nazionale nei settori dell’Hi-tech e imprese manifatturiere del Fermano quali More srl, capofila dell’ATS, Morphica srl, Santoni srl, Vega srl, Bros Manifatture srl, Savelli Ascensori srl, Valtenna srl, Elisabet srl. Un laboratorio dunque di start up innovative, a disposizione delle imprese del territorio per le attività di ideazione, prototipazione e sviluppo e commercializzazione dei nuovi prodotti Made in Italy (calzature, abbigliamento, meccanica, meccatronica, accessori, gioielli, arredamento, packaging). «Forze di giovani ricercatori, un contributo importante di idee, di competenze e professionalità che siamo lieti implementi e rafforzi il Fermo Tech, laboratorio che sta procedendo con la sua mission di affiancamento essenziale alle imprese del territorio per lo sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative, ma anche come centro di progettazione di ricerca industriale, in grado anche di valorizzare giovani ricercatori locali e start up innovative» ha aggiunto l’assessore alle Politiche del Lavoro Annalisa Cerretani. «Progetto Fermo Tech, piattaforma di Ricerca Integrata e Collaborativa, il cui riferimento è proprio il Laboratorio che ha una sede fisica provvisoria al Buc, in attesa che siano completati i lavori di recupero dell’Ex Mercato Coperto, che prosegue e che è stata finanziata con risorse a valere sul Por Fesr 2014-2020, nell’ambito degli Iti Urbani “Fermo 0-99+» ricorda l’Assessore alle Politiche Comunitarie Ingrid Luciani. «L’ecosistema Fermano che vede concatenarsi formazione, ricerca ed innovazione si sta sempre più consolidando attraverso la collaborazione tra Comune, Facoltà di Ingegneria della Università Politecnica delle Marche ed in particolare il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche, Iti Montani ed aziende del territorio – come sottolinea il prof. Michele Germani, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche di Univpm – L’avvio di attività saranno focalizzate sull’avvio della collaborazione con il settore calzaturiero, della moda e della partenza dei nuovi corsi di 4/4 Ingegneria Gestionale Lean Production, all’Innovazione di Prodotto per l’ecosostenibilità, alla gestione dei Servizi con tecnologie Smart e, infine, alla formazione di studenti dell’Iti Montani sulle tecnologie presenti in Fermo-Tech”.